Maltempo: cade albero a Carapollo, a Teramo si valuta se annullare ‘Sport sotto le Stelle’

A Chieti cancellata la Notte gialla, a Giulianova il sindaco Costantini dirama l’allerta e consiglia le misure di autoprotezione. Burrasca prevista nel primo pomeriggio, in particolare sulla costa

TERAMO – Il vento previsto per la giornata di oggi, anche con forti rinforzi fino al grado di burrasca, in particolare nel primo pomeriggio di oggi (fascia di maggiore attenzione è considerata quella tra mezzogiorno e le 17), già comincia a dare manifestazione di sè: un albero di medie dimensioni è caduto lungo la strada comunale che conduce a Carapollo, verso il Centro di raccolta rifiuti della Teramo Ambiente.

Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco per la sua rimozione e il vigile ecologico: la caduta ai margini della strada non ha provocato danni o feriti. La situazione viene tenuta sotto attento controllo da parte dell’amministrazione comunale, che in queste ore sta decidendo se aprire il Coc, il Centro operativo comunale e se annullare la manifestazione ‘Sport sotto le stelle’, come ad esempio accaduto a Chieti, dove il Comune ha cancellato la Notte gialla e il concerto di Ron previsti per questa sera. Squadre di volontari della Protezione civile, su incarico dell’assessorato diretto da Giovanni Cavallari, sta verificando e monitorando la situazione nei pressi delle scuole. Sull’app ‘Comunica Teramo’ già da ieri sera è stata diffusa l’allerta gialla per avverse condizioni meteo.

Il Comune di Giulianova da ieri pomeriggio raccomanda ai cittadini quelle regole di salvaguardia da seguire, visto che una delle caratteristiche di questa perturbazione in arrivo dal pomeriggio saranno i forti venti di burrasca, in particolare sulla costa teramana. Il sindaco Jwan Costantini ha fatto diramare l’allerta accompagnata dai consigli su come comportarsi nelle diverse situazioni come, tra gli altri, evitare le zone alberate e, in casa, legare gli oggetti sui balconi.

Ecco le misure di autoprotezione consigliate:
• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano:
• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera:
Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:
• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagg

In casa
• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.)

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